«Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo… fu colmata di Spirito Santo». Sembra una scena speculare all’annuncio dell’angelo Gabriele a Maria: anche lì, c’è un saluto e, a seguire, la discesa dello Spirito. Da una parte un angelo e dall’altra una donna. Le “cose” di Dio arrivano agli uomini nei modi più disparati. Non c’è una forma predefinita. Nella strutturazione liturgica della fede della Chiesa abbiamo riservato ai riti sacramentali il dono dello Spirito, in modo particolare, attraverso la Confermazione: è giusto che sia così ma occorre ricordare che sono i frutti a decantare se lo Spirito ha trovato un terreno fertile o arido… Maria, al dono dello Spirito, è stata riempita di Dio tanto da diventarne la Madre! Elisabetta, al dono dello Spirito, ha gioito nel sussulto del bambino dentro il suo grembo! Mi chiedo che cosa sentano tutti coloro che ricevono i sacramenti in questi tempi… Forse può accadere che lo Spirito scenda su qualcuno che non prende parte per semplice consuetudine ai riti della Chiesa ma è aperto alla ricerca e all’accoglienza della sua presenza! Occorre stare molto attenti a ingabbiare lo Spirito dentro le nostre briglie culturali e religiose… Lui soffia dove vuole e quando vuole! Sempre sorprendente… Buona giornata