La vita è come una grande tavolozza bianca su cui siamo chiamati a disegnare il nostro capolavoro. I colori ci sono dati dagli eventi della storia: ci sono colori scuri e ci sono colori chiari… ci sono colori sgargianti e ci sono colori tenui… Un capolavoro non è mai monocolore! L’estro dell’artista sta nell’utilizzare al meglio le varie tinte per armonizzare il tutto. Ci deve essere, ovviamente, un progetto nel mettere insieme i colori, non si può andare a caso… Mi sembra di trovare in questi versetti del Libro del Siracide le indicazioni più illuminanti per avere l’ispirazione più geniale: «Ricercai assiduamente la sapienza nella mia preghiera… Chinai un poco l’orecchio, l’accolsi e vi trovai per me un insegnamento abbondante… Con essa feci progresso… La mia anima si è allenata in essa». Il sogno di Dio sull’uomo è la fonte per uno sguardo profetico che ci evita di disegnare un’opera tetra e deludente! La Sapienza è qualcosa che si acquisisce nel tempo… Non bisogno aver fretta di concludere la nostra opera in un momento o troppo triste o troppo felice! Tutto va soppesato e armonizzato con la sapienza dei giorni! Il Siracide vede la bellezza dentro un lento ma inesorabile progresso! Cerchiamo di aver pazienza… Buona giornata