Mi ricordo quando, da giovane prete, mi ero messo ad organizzare il percorso di catechesi per gli adolescenti e i giovani: avevo strutturato tutto il cammino incentrandolo sulla conoscenza di Gesù. Mi sembrava scontato… ma così non era! Ebbi da parte di molte persone della comunità un riscontro molto negativo: con argomenti del genere non sarebbe venuto nessuno! Bisognava trattare di temi di attualità, di questioni morali legate all’età… parlare di Gesù era superato… Se oggi sono testone cento, allora lo ero mille! Non arretrai di una virgola dall’itinerario deciso… avevo chiarissimo in mente il brano del Vangelo di Giovanni che leggiamo oggi: Gesù che ha parla di sè come il pane del cielo e che si sente rimproverare dai suoi discepoli  di usare temi e linguaggi incomprensibili: «Questa parola è dura! Chi può ascoltarla?». Ecco come reagisce: «Volete andarvene anche voi?». Non si può sempre allentare la presa ed abbassare il tiro per non correre il rischio di scontentare la massa! Ad un certo punto occorre puntare in alto… non tutti capiranno ma chi capisce sarà in grado di mettersi in gioco e di dare pure lui testimonianza! Senza radicalità non c’è scelta, non c’è gusto… Duc in altum! Buona giornata