Esiste un uomo che non attenda qualcosa nella vita? Io credo davvero di no. L’uomo è tale proprio perchè desidera sempre qualcosa di più. Non è tanto l’intelligenza l’elemento caratterizzante l’uomo rispetto all’animale quanto il desiderio! Il fatto è che i desideri dell’uomo sono talmente oltre le sue possibilità, lo trascendono al di là di ogni misura, al punto che sfuggono totalmente dalla loro fattibilità. È bellissima questa cosa: significa che l’uomo è molto di più di quello che sa di essere: ha dentro una dimensione che solo Dio conosce e può compiere! In questa dimensione prende senso il cammino dell’avvento: ciò che siamo e che ci sfugge ha il suo compimento nell’opera gratuita di Dio! I nostri desideri più alti che hanno a che fare con l’amore e che lottano con l’interferenza del peccato un giorno vedranno il loro coronamento! Perchè? Ce lo dice questo versetto del profeta Isaia: «Io sono il Signore, tuo Dio, che ti tengo per la destra e ti dico: “Non temere, io ti vengo in aiuto”». Ecco la bellezza della dinamica Avvento – Natale: è l’incontro tra il “non ancora” dell’uomo con il “già” di Dio! È il compimento della salvezza impossibile all’uomo ma non a Dio! Buona gionata

 

p.s. Una preghiera per Valerio che oggi presentiamo alla misericordia del Signore