Mi piace da morire questa testimonianza di san Paolo: «So vivere nella povertà come so vivere nell’abbondanza; sono allenato a tutto e per tutto, alla sazietà e alla fame, all’abbondanza e all’indigenza». A mio parere, è il compimento perfetto del cammino della fede! Quando una persona riesce a vivere la sua vita, in qualsiasi condizione si determini, con la pace del cuore, significa che è totalmente affidata al Padre. Ha riconosciuto l’amore di Dio e non confida in null’altro che non sia quell’amore! La ricchezza abbonda? Benissimo! Ne gode ma non attacca il suo cuore, non fa dipendere i suoi gesti e le sue azioni da essa… La povertà morde? Benissimo! Si cercherà di uscirne ma i piccoli passi di risalita basteranno ad alimentare quotidianamente la lode e il ringraziamento! Sarei felicissimo di vivere con questo spirito, senza alcuna ambizione, senza alcuna mira particolare, solo assaporando i molteplici segni dell’amore di Dio nella vita di tutti i giorni! E ce ne sono tanti… Nel momento in cui una sposta la sua attenzione dal raggiungimento dei propri obiettivi all’azione provvidenziale del Padre, tutto si colora di tutt’altra intensità! Quante energie sprechiamo nel tentativo idolatrico di metterci al sicuro con i beni… Buona giornata