«Abramo ebbe due figli: il figlio della schiava è nato secondo la carne e il figlio della donna libera, in virtù della promessa». La capacità di san Paolo di leggere la Parola di Dio e interpretarla alla luce della Parola Gesù è davvero illuminante! Un conto è Ismaele che nasce dall’esigenza di Abramo di garantirsi una discendenza secondo le leggi e le consuetudini del tempo; un conto è Isacco che nasce grazie ad un intervento totalmente gratuito e inaspettato ad opera di Dio. L’opera dell’uomo non fa che protrarre la routine del tempo, l’opera di Dio spariglia le carte che crea novità e sorpresa! Tutti siamo ancora molto schiavi delle nostre opere di conservazione della realtà: ci piace muoverci dentro prospettive note, assodate, standardizzate… occorre aprirsi all’inedito di Dio! L’intervento di Dio non è mai terminato: come ha agito con Abramo, agisce anche oggi! Ogni scelta di Dio, benchè possa sembrare destabilizzante, è foriera di di grandi scenari! Proprio quando ci adagiamo ed entriamo nella noia della routine abbiamo bisogno che Dio ci metta i pali tra le ruote e ci spinga a scelte innovative! È una vittoria sulla pigrizia, sull’apatia e sulla mania di tenere sotto controllo tutto! Dio è all’opera! Buona giornata