«C’è un tempo per nascere e un tempo per morire…Ho considerato l’occupazione che Dio ha dato agli uomini perché vi si affatichino. Egli ha fatto bella ogni cosa a suo tempo». Famosissimo questo brano di Qoelet! Famosissimo e bellissimo! La modulazione del tempo è funzionale alla fatica dell’uomo… è bene che si affatichi! Non è un male la fatica, fa parte della vita: è necessaria al riposo! Infatti, Qoelet dice che ogni cosa che facciamo nel suo tempo specifico ha la sua bellezza! Persino piangere, morire, odiare… hanno la loro bellezza! Siamo davvero tutti malati di infantilismo: non appena la vita si fa un po’ più esigente andiamo in crisi e alziamo lamentele e improperi… Occorre trovare dentro tutte le diverse fasi della nostra vita la propria utilità: niente è un caso, niente è assurdo! È facile? È immediato? Assolutamente no… magari ci vogliono anni prima di intendere le ragioni di un determinato avvenimento, ma prima o poi tutto si manifesterà nella sua ragionevolezza! Qoelet arriva persino a dire: «Ha posto nel loro cuore la durata dei tempi, senza però che gli uomini possano trovare la ragione di ciò che Dio compie dal principio alla fine». Verrà un giorno in cui tutto sarà svelato… Buona giornata
p.s. Preghiamo per Adolfo che morto a questo mondo vive nella gloria di Cristo
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