Ogni tanto mi dico che sono nato in un tempo sbagliato… faccio una fatica incredibile a capire il perchè dell’apatia spirituale d’oggi… La scolarizzazione si è accresciuta non poco eppure la capacità di riflettere sembra proporzionalmente diminuita… si sanno programmare robot super preformanti ma sul senso della vita non si sa balbettare una parola di spessore! Sembra che il tema del quid della vita sia questione inutile ed oziosa, l’unica cosa necessaria riguarda il miglioramento della qualità della vita nel qui ed ora! Ogni volta che mi trovo a parlare agli adulti che mi avvicinano per chiedere i sacramenti per i loro figli mi sembra di intuire che non interessa minimamente il contenuto ma la semplice prassi… Non posso immaginare che l’uomo d’oggi si accontenti della banalità della scarna quotidianità reiterata! Leggo le considerazioni del Qoelet e vado in brodo di giuggiole: «Quale guadagno viene all’uomo per tutta la fatica con cui si affanna sotto il sole? Una generazione se ne va e un’altra arriva,ma la terra resta sempre la stessa. Tutti i fiumi scorrono verso il mare, eppure il mare non è mai pieno». Ma non è forse il caso di riflettere su queste questioni? Io non posso vivere un’ora soltanto senza dare una ragione a tutti questi interrogativi! Buona giornata