La pagina dal libro dell’Apocalisse che ascoltiamo oggi parla di una donna vestita di sole, gravida di vita, che sta per partorire il bambino e di un drago che, in tutte le maniere, prova a divorarlo: è l’immagine della lotta perenne che c’è tra chi da la vita e chi vuole la morte. Ora, però, cosa dice l’autore dell’Apocalisse: la donna partorisce il bambino che subito viene rapito e portato in cielo al sicuro e la donna viene portata nel deserto, in un luogo al sicuro dove il drago non la può più raggiungere. È la dichiarazione della vittoria della vita sulla morte: la morte non ha alcun potere su coloro che appartengono a Dio! Cristo è nella gloria di Dio come primizia e Maria è nella gloria del figlio in quanto totalmente conformata a Lui. È un mistero, questo, che maria ha già riconosciuto nel momento in cui si è lasciata inabitare dallo Spirito: per questo Elisabetta, nell’accoglierla in casa sua, le dice «Beate te perchè hai creduto»! Certo: Maria riconosce che “grandi cose ha fatto in Lei il Signore: d’ora in poi, tutte le generazioni la chiameranno beata”! Rigenerata dallo Spirito, ogni istante della vita fa parte del mistero della vita e non della morte: è il cambio radicale di registro nel concepire la vita! Spettacolo! Buona giornata