Stiamo leggendo da qualche giorno il libro del profeta Geremia. È evidente come il tema fondamentale sia il rifiuto della vera profezia: c’è una lotta strenua fra Geremia e i cosiddetti falsi profeti. I falsi profeti hanno vita facile perchè profetizzano in modo da ottenere il consenso più allargato  mentre gli inviati di Dio hanno l’ingrato compito di dire la volontà di Dio anche quando non è favorevole alle attese… Non mi sembra un discorso così lontano dalla condizione attuale: oggi i profeti si moltiplicano! Quanti uomini pontificano nei tanti ambiti della della comunicazione di massa: si ascoltano discorsi che dicono tutto e il contrario di tutto! Difficilissimo discernere la parola autentica da quella artefatta… molto facile acconsentire a quelle più congeniali al nostro sentire personale! Ma forse il criterio sarebbe bene fosse diverso: non il nostro ritorno ma la serietà e la lungimiranza delle parole! A me fa specie vedere come pullulano corsi e seminari dove vengono insegnate le tecniche della comunicazione per saper convincere della bontà di un prodotto a prescindere dalla verità… sostanzialmente, una buona arte oratoria sostituisce il buon prodotto! Occorre stare molto attenti da chi ci prospetta soluzioni troppo semplicistiche e a allettanti: la vita è più dura! Buona giornata