Dovessero chiederci che cos’è il battesimo che cosa risponderemmo? Forse evaderemmo l’interrogativo con una definizione da manuale: “un sacramento”. Il fatto che non sappiamo come spiegare adeguatamente questo evento che ci definisce come cristiani ci deve far pensare non poco… Proviamo a prendere in mano con un po’ di attenzione la seconda lettura di questa domenica: troveremo alcuni elementi per una comprensione più approfondita. Scrive san Paolo: «Per mezzo del battesimo siamo stati sepolti insieme a lui nella morte». Il battesimo è una “morte” e una “sepoltura”! È una morte: ciò che abbiamo ereditato da Adamo, ossia una carne per la ricerca della propria affermazione, viene affogata nel fonte battesimale. È una vera e propria morte, ma per la vita! L’abbandono di una vita di ribellione al Padre viene rimpiazzata con una vita filiale, quella di
Gesù, di cui veniamo rivestiti. Lo Spirito santo ravviva in noi la consapevolezza di avere un Padre e di essere figli amati. Scrive ancora san Paolo: «se siamo morti con Cristo, crediamo che anche vivremo con lui, sapendo che Cristo risuscitato dai morti non muore più». Chi è battezzato vive per Cristo, con Cristo e in Cristo! Vive della Sua stessa vita e non ha più davanti a sé la morte ma solo un crescendo della comunione con Dio. Allora, che cos’è il battesimo? È l’evento nel quale Gesù ci strappa dal potere della morte e ci trasferisce nell’amore del Padre! Il peccato che ancora perseguita la nostra natura non esercita più il suo potere di morte! Scrive san Paolo: «consideratevi morti al peccato, ma viventi per Dio, in Cristo Gesù». Il battesimo è la porta che Cristo spalanca a tutti coloro che vogliono entrare nella vita! Buona domenica