Voi sapete come il battesimo sia il sacramento fondante della vita cristiana: immersi nel fonte, moriamo a noi stessi e partecipiamo della stessa vita di Cristo. Educati dalla Parola e nutriti dall’Eucaristia arriviamo a prendere coscienza di una missione specifica nel mondo: ecco i sacramenti dell’ordine e del matrimonio. Entrambi sono doni dello Spirito per testimoniare ai fratelli l’amore di Cristo nel dono della propria vita. Un prete dentro una comunità e un papà e una mamma dentro una famiglia. Per questo, consiglio a tutti, preti e sposi, di leggere attentamente la Lettera di San Paolo apostolo al discepolo Timoteo: si trovano descritte tutte le gioie e le fatiche proprie della missione di una attualità quasi incredibile. Sentite queste parole: «Verrà giorno, infatti, in cui non si sopporterà più la sana dottrina, ma, pur di udire qualcosa, gli uomini si circonderanno di maestri secondo i propri capricci, rifiutando di dare ascolto alla verità per perdersi dietro alle favole. Tu però vigila attentamente, sopporta le sofferenze, compi la tua opera di annunciatore del Vangelo, adempi il tuo ministero». Non abbiamo la stessa percezione? Il mondo non sta dando retta a tutto, anche alle banalità più becere, piuttosto che ascoltare Gesù? Ebbene sì! San Paolo suggerisce di perseverare nell’annuncio… punto! Facciamolo… con fede. Buona giornata