Uno scriba, uno studioso puntiglioso della Sacra Scrittura, va ad interrogare Gesù. Già qui c’è una sottolineatura da fare: il fatto che uno scriba vada da Gesù, significa che lo riconosce autorevole e preparato. Ebbene: la domanda riguarda la “classifica” dei comandamenti. I farisei ne avevano creati a decine, per ogni situazione, e alla fine, era talmente complesso ricordarli che si rendeva necessario definire delle priorità, i “principi non negoziabili” della fede ebraica. Quale il comandamento più importante? Gesù risponde prontamente: l’amore per Dio e l’amore per il prossimo. Lo scriba risponde: «Hai detto bene: amare Dio con tutto il cuore, con tutta l’intelligenza e con tutta la forza e amare il prossimo come se stesso vale più di tutti gli olocausti e i sacrifici». Interessante questa risposta: alla dichiarazione di Gesù, lo scriba aggiunge qualcosa: olocausti e sacrifici contano poco! A Gesù non sfugge questa precisazione: dice allo scriba che si è avvicinato assai al Regno di Dio… Quando ci si inizia a staccare dagli elementi religiosi della fede si comincia a camminare verso Dio! Mi è capitato ultimamente, ad esempio,  di essere interpellato su come sia più giusto ricevere la comunione se sulle mani e nella bocca… con tanto di studi approfonditi al riguardo… non so che cosa avrebbe risposto Gesù! Ma me lo posso immaginare…a questo punto, forse anche voi… Buona giornata