«Io pongo oggi davanti a te la vita e il bene, la morte e il male». L’esistenza dell’uomo è fortemente condizionata dalla sua libertà: ognuno di noi decide del proprio destino! Quando le cose non vanno bene. non è corretto scaricare la colpa sugli altri come se tutti i mali fossero indipendenti da noi: Dio l’ha detto chiaramente al popolo d’Israele… la scelta del bene o del male, della vita o della morte, è nelle mani di ciascuno! Perché ripetercelo nuovamente all’inizio della Quaresima? Semplicemente per purificare le sorgenti del nostro cuore e chiederci che gusto ha la vita che stiamo vivendo: siamo contenti? Vediamo frutti abbondanti? Scorgiamo bellezza? Se non è così, certamente qualcosa, nella nostra libertà, stiamo sbagliando. Sì! Perché Dio ha pensato per noi una vita piena e una gioia abbondante! Occorre individuare gli idoli che stanno prosciugando la nostra vita, pretendendo da noi tutto e più di tutto! La liberazione dagli idoli è l’orizzonte pasquale dove contempleremo Dio che, al contrario degli idoli, non chiede nulla per sè ma dona tutto per noi! Dona il Figlio, la sua stessa vita, perché sia fuori dubbio che il vero culto a Dio non è il sacrifico ma l’amore! Buona giornata