Zaccaria, il Padre di Giovanni Battista, era un sacerdote. Per questo motivo, nell’espletare la sua funzione era solito offrire sacrifici a Dio ed intrattenersi in preghiera a tu per tu con Lui. Fatto sta che quando l’angelo Gabriele irruppe nella sua preghiera, leggiamo nella pagina del Vangelo  di Luca: «Zaccarìa si turbò e fu preso da timore». Un tale atteggiamento non è giustificabile per un uomo che è aperto al mistero… sembra che il suo rapporto con Dio sia più formale che reale! Per questo motivo, Dio lo renderà muto fino alla nascita del figlio: la sua paura alla visita di Dio aveva mostrato una scarsa conoscenza a e una fredda confidenza del divino. Quanto diverso, al contrario, l’atteggiamento di Maria: ella non rimase sorpresa dalla visita ma dalle parole dell’angelo! Il problema non era la visita di Dio con il quale aveva una intimità profonda ma l’enormità della proposta! Ne deriva per noi una bella verifica spirituale: il venire di Dio verso di noi ci rallegra o ci intimorisce? Siamo aperti alla novità sorprendente della sua Parola oppure preferiamo rimanere nel nostro tran tran ordinario? Di Dio non bisogna aver paura: a Dio dobbiamo offrire la nostra vita e lasciargli fare quello che vuole… Buona giornata