L’umore fa tanto! Pure l’ottimismo! Però, anche chi a il cuore lieto e positivo ad arriva ad un punto in cui avverte il peso e la tristezza della vita… è assolutamente normale! Nessuno è capace di garantire a se stesso una vita sempre performante: prima o poi il limite salta fuori e presenta il conto con tutti gli arretrati! L’unica maniera sensata per attraversare questi passaggi dolorosi è l’affidamento a Colui che è all’origine della vita, a Colui che per farci vivere è morto al nostro posto, a Colui che ci dice ogni giorno “non aver paura”… Chi riesce a compire questo passo fa un salto di qualità impressionante! Lo descrive mirabilmente questo passo del Libro del profeta Isaia: «Anche i giovani faticano e si stancano, gli adulti inciampano e cadono; ma quanti sperano nel Signore riacquistano forza, mettono ali come aquile, corrono senza affannarsi, camminano senza stancarsi». Non c’è gioventù né anzianità che tenga: in ogni fase della vita si fanno i conti con la fragilità umana! Non è la forza giovanile né la saggezza dell’età adulta a assicurare una vita bella! La speranza nel Signore è quella che fa compiere il balzo in avanti: è dalla serenità che l’uomo ha nel momento della prova che si misura la statura spirituale di un uomo! Buona giornata