Non è facile decifrare questa espressione che leggiamo nel Vangelo di oggi: «Chiunque parlerà contro il Figlio dell’uomo, gli sarà perdonato; ma a chi bestemmierà lo Spirito Santo, non sarà perdonato». Da una parte c’è un perdono donato a chi non crede in Gesù: a tutti quelli che non riescono a riconoscere che Gesù è il Figlio di Dio viene assicurata misericordia! Significa che Gesù riconosceva la fatica dell’uomo a vedere oltre le apparenze e credere in Lui, specchio del Padre… Questa posizione è confermata da Gesù sulla croce quando chiede al Padre di perdonare tutti quelli che lo stanno uccidendo «perché non sanno quello che fanno». Dall’altra c’è una condanna senza eccezioni per coloro che si contrappongono all’opera dello Spirito santo! Qual è l’opera dello Spirito santo? Certamente la conversione! Ebbene: Gesù mette in chiaro che chiunque abbia riconosciuto la sua figliolanza divina e abbia ricevuto il dono dello Spirito santo non può sottrarsi ad una continua conversione… È evidente come il credente sia più a rischio del non credente! Qui Gesù vuole sottolineare che il peccato più grande che si possa commettere è ritenersi degli arrivati, dei giusti, non continuamente bisognosi di revisione di vita… Alla fine è la radicale accusa contro ogni tipo di fariseismo! Buona giornata