Papa Francesco ha da pochi giorni decretato che la terza domenica del tempo ordinario sarà dedicata alla Parola di Dio: così come a corollario del tempo pasquale si celebra una domenica in onore dell’Eucaristia, il Corpus Domini, così, d’ora innanzi, si celebrerà una domenica per la Parola di Dio, il Verbum Domini! Sappiamo come per secoli si è “litigato” tra cattolici e protestanti sottolineando la preminenza da una parte dell‘Eucaristia sulla Parola  e viceversa… oggi, finalmente, riconosciamo la fondamentale complementarietà, dove senza l’una l’altra non è comprensibile! Come è possibile riconoscere che il Pane è Cristo vivo se non ci fosse la Parola che lo rivela? E come è possibile riconoscere la Parola è di Cristo vivo se non riconoscessimo che il Pane è il suo Corpo? Troppo abbiamo messo da parte la Parola, affidandoci maggiormente alla filosofia prima e alla psicologia oggi: per entrare nel mistero di Dio non c’è via migliore che la sua Parola! È sempre commuovente rileggere nel libro di Neemia quando, dopo un lungo silenzio causato dall’esilio, nuovamente si è aperta la Torah e si è iniziato a proclamare la Parola: l’entusiasmo e la gioia del popolo nel risentire la Parola di Dio è straripante! Forse, davvero, non ci rendiamo conto del privilegio che abbiamo nel poter ascoltare così abbondantemente la Parola di Dio… Buona giornata