I grandi santi erano capaci di una totale indifferenza al mondo: non erano interessati alla buona fama, al successo, al riconoscimento… Tutta la mia ammirazione e, pure, il desiderio di imitazione! Ma, oggettivamente, sono molto lontano: le parole della gente riescono ancora ad avere una certa rilevanza! Sotto sotto c’è l’ambizione di essere graditi a tutti, di andare d’accordo con tutti… Il fatto è che, se anche l’obiettivo è buono e giusto, nella realtà non è per nulla possibile! Seppure uno facesse tutto il bene di questo mondo avrebbe qualcuno che lo contrasta: Gesù ne è l’esempio più lampante! Avere dei nemici è segno di rilevanza! Significa aver preso delle decisioni, essersi schierati: chi è di Cristo non è del mondo, inevitabilmente! E dal mondo verrà osteggiato! Il Vangelo di Luca lo ricorda con chiarezza nel suo elenco delle beatitudini: «Guai, quando tutti gli uomini diranno bene di voi». Avere dei nemici è un buon segno: non devono essere nemici nostri, ovviamente, ma noi nemici per loro! Tant’è che Gesù esorta ad amare i propri nemici… Qualcuno che ci tra le pietre e ci gioca contro sempre ci sarà: non abbattiamoci e perseveriamo nella sequela a Cristo, certi della sua amicizia… la sola che conta veramente! Buona giornata

 

p.s. Una preghiera per Carluccio che nella fede si è addormentato nel sonno della pace