Mi chiedo spesso come abbiano fatto i primi discepoli a coinvolgere e convincere gli uomini sulla bellezza e sulla bontà del Vangelo di Gesù. Cosa spingeva la gente a passare dal paganesimo al cristianesimo? Nessuno butta all’aria un sistema di vita per un altro a caso: ci deve essere una ragione, un’attrazione! Mi sembra di poter dare una spiegazione a partire dal fatto che la vita era talmente disumanizzata da vedere nella Parola di Gesù l’unica via per una risalita! Vivere secondo Gesù doveva apparire più bello e avvincente di tutte le alternative possibili… Forse oggi la società dei consumi è riuscita a dare risposte ai bisogni più immediati, a dare quelle sensazioni e quei piaceri capaci di riempire il tempo e spostare il pensiero dal caso serio del senso della vita! Oggi è praticamente impossibile suscitare domande o interrogativi sulla vita: non interessa! Le risposte della fede non appaiono abbordabili e affidabili… le persone stesse che le propongono sembrano spesso poco convinte e, quindi, poco convincenti! Nel leggere l’entusiasmo e il vigore evangelizzante di Paolo troviamo nuovi stimoli e provocazioni: «abbiamo esortato ciascuno di voi, vi abbiamo incoraggiato e scongiurato di comportarvi in maniera degna di Dio». Mai mollare, sembra suggerirci sa Paolo… Buona giornata