JHWH ha condotto Israele attraverso il deserto nella terra promessa. Lo ha fatto per amore e per fedeltà ad Abramo suo servo. Alle richieste del popolo, anche se esigenti e non sempre accettabili, JHWH ha sempre corrisposto. Ora si tratta di occupare la terra promessa data in dono: Giosuè pone Israele davanti ad una stringente decisione «sceglietevi oggi chi servire: se gli dèi che i vostri padri hanno servito oltre il Fiume oppure gli dèi degli Amorrei, nel cui territorio abitate». Mi fa pensare che questa scelta non sia stata posta prima del duro viaggio o, comunque, prima di entrare… a mo’ di garanzia di gratitudine… Dio è Padre! Ciò che dona è totalmente gratuito, non chiede un contraccambio! Non è un mercenario, JHWH! Però, è giusto che ci si schieri e ci si esponga nella scelta: è una questione di verità e di libertà! Non ha senso vivere senza legami… è una illusione… JHWH non pone delle penali dal momento in cui qualcuno del popolo dovesse scegliere una divinità diversa… L’importante è che ognuno sappia a chi affidato la propria vita, in chi ha rimesso il proprio destino! Se una scelta viene fatta con cognizione si può sempre tornare indietro… altrimenti tutto è una terribile confusione! Buona giornata