Ieri sera mi sono lasciato incuriosire da una trasmissione-inchiesta sulla strage di Erba: le conclusioni a cui la sentenza è arrivata non sembrano coincidere con la verità! Attraverso interviste, indagini, approfondimenti pare difficile giungere ad una conclusione univoca e indubitabile! Per chi ascolta e analizza le varie posizioni difficilissimo schierarsi senza alcun dubbio… Dov’è la verità? Come arrivare alla verità? Chi ha visto pare incapace di testimoniare… gli accusati sostengono la loro totale estraneità ai fatti… nelle indagini emergono falle non immuni da sospetti… Eppure, la verità esiste! Ciò che è avvenuto ha vittime certe e carnefici oggettivi… L’unica maniera per arrivare ad una conclusione è credere a qualcuno! Tutto questo cappello per dire che cosa? Oggi celebriamo la Trasfigurazione di Gesù, episodio al quale Pietro dichiara di aver preso parte e al quale far riferimento per rendere ragione alla fede che professiamo: «vi abbiamo fatto conoscere la potenza e la venuta del Signore nostro Gesù Cristo, non perché siamo andati dietro a favole artificiosamente inventate, ma perché siamo stati testimoni oculari della sua grandezza». O crediamo a Pietro e ai testimoni o l’avvenimento cristiano rimane nell’alone del dubbio e della negazione! Questo lo spartiacque della nostra fede! Pietro è credibile o no? A ciascuno l’ardua sentenza… Buona giornata