Ognuno di noi ha motivi per vantarsi davanti agli altri! Se in molte cose siamo nella norma in altre, certamente, eccelliamo. Il fatto è che in questa maniera i rapporti sono definiti a partire dall’affermazione di sé: uno vale tanto più riesce a dimostrare di essere superiore in qualcosa… fino ad essere persino fastidiosi! Chi non conosce qualche persona che vive del racconto delle proprie imprese… San Paolo, a questo proposito, afferma: «dal momento che molti si vantano da un punto di vista umano, mi vanterò anch’io». Poi, prosegue elencando tutta una serie di ambiti dove può mostrare una eccellenza nei risultati ottenuti… Nonostante questo, san Paolo alla fine riconosce: «Se è necessario vantarsi, mi vanterò della mia debolezza». Bellissimo: non c’è vanto che possa colmare la misura della propria fragilità! Emergerà sempre qualcosa che rileva la finitezza dell’umano! Per questo, tanto vale vantarsi della propria debolezza! Dire i propri limiti è dichiarare il proprio bisogno dell’altro… è riconoscere la propria condizione di non autosufficienza… Se coloro che si vantano danno un fastidio da morire, coloro che si umiliano attraggono la simpatia di tutti! Non occupiamo la vita per compiere imprese sovraumane… nel profilo basso c’è molta più verità e bellezza! Buona giornata