«Noi crediamo e perciò parliamo, convinti che colui che ha risuscitato il Signore Gesù, risusciterà anche noi con Gesù e ci porrà accanto a lui insieme con voi». L’annuncio prende l’avvio dal credere! Dal credere, non dal capire! È un equivoco piuttosto diffuso: si ritiene che si possa annunciare e testimoniare la fede solo dopo aver compreso bene i temi della fede… Non è così! La comprensione della fede non segue la modalità attraverso la quale comprendiamo le cose ma le persone: ha la necessità della relazione lungo una storia! Una persona la si può conoscere se gli si da fiducia e si presta ascolto e attenzione alle sue parole: pian piano si renderà sempre più configurabile la sua umanità! La fede segue lo stesso procedimento: in anticipo si accoglie il mistero e via via lo si dipana! Nell’annunciare si apprende la fede: i catechisti lo riconoscono sempre! Il fatto di dover raccontare ai bambini la fede la rende ancor più comprensibile anche a loro! Dovrebbe essere un impegno che ogni credente si assume quello di rendere sempre più chiara a se stesso la fede professata… ci si applichi con costanza e non mancheranno le soddisfazioni più sorprendenti! Buona giornata