«Cristo morì per i nostri peccati secondo le Scritture e fu sepolto ed è risorto il terzo giorno secondo le Scritture e apparve a Cefa e quindi ai Dodici». Con queste parole san Paolo sintetizza il credo cristiano. È il cosiddetto kerygma: il nucleo portante della fede. Su questa base nasce tutta l’esperienza della Chiesa! Se proprio vogliamo dirla tutta: questo è il vero credo dei battezzati in Cristo! Gesù è morto, è stato sepolto, è risuscitato ed è apparso agli Apostoli! Capite che tutte le cose che si dicono sul cristianesimo sono una declinazione e non l’oggetto principale della fede! Come è facile chiamarsi fuori dalla fede per dei dettagli… Quante persone mi dicono di non essere cristiani perché ritengono la morale della Chiesa troppo restrittiva… oppure perché si scandalizzano per i peccati dei preti… oppure perché i cristiani non sono coerenti… Ditemi che cosa c’entrano tutte queste cose con la fede? Chi crede che Gesù è morto, è stato sepolto, è risuscitato dai morti ed è apparso ai Dodici che problemi può creargli tutto il marasma di male da cui è circondato? Non c’è nulla che può più distogliere dalla gioia del testimoniare ciò che è avvenuta e che segna l’inizio della fine di ogni peccato e morte presente nel mondo! Credo ci si debba rifare di più alla Parola! Buona giornata