Si parla troppo di Dio. Come se fosse una idea di cui disquisire o un oggetto da definire. Forse sarebbe meglio ascoltare Dio. Lasciare che ciò che dice su di sé ci raggiungesse. Sappiamo come il dire di Dio è, poi, sostanzialmente un fare. La Settimana santa è una occasione preziosa per immergerci totalmente nel fare di Dio. Dio, in Gesù, parla apertamente all’uomo e dichiara la sua identità. Non ci sono ragionamenti da fare: ci sono fatti da contemplare e conseguenze da tirare. Non è consigliabile una partecipazione a spizzichi e bocconi… quasi dovessimo pagare alla nostra coscienza il debito di una partecipazione ai riti! L’immagine raccontata dal Vangelo di oggi ci può fornire una modalità ottimale per cogliere in pienezza la portata salvifica di questi giorni: «Maria allora prese trecento grammi di profumo di puro nardo, assai prezioso, ne cosparse i piedi di Gesù». Maria non fa calcoli di convenienza: verso Gesù mostra tutta la sua attenzione e il suo amore! Non bada a spese! È un amore totale, vero! Solo quando è così radicale è amore… ad immagine di Gesù che non ama fino ad un certo punto, ma fino alla fine! Quando due amori così si incontrano non può essere che lo spettacolo della bellezza! Buona giornata