È possibile dire chi è veramente vicino a Gesù e chi non lo è? Ci sono delle caratteristiche così nitide che riescono a distinguere perfettamente chi è discepolo e chi non lo è? Fino a prova contraria erano discepoli di Gesù sia Giovanni che è giunto fin sotto la croce sia Giuda che ha tradito con un bacio nell’orto degli ulivi… solo alla fine si è potuto capire chi fosse veramente innamorato di Gesù e chi no! C’è l’opera di Uno che presiede a tutte le nostre scelte: «sedere alla mia destra e alla mia sinistra non sta a me concederlo: è per coloro per i quali il Padre mio lo ha preparato». Questo criterio ci è molto utile per non arrogarci troppo facilmente il patentino cristiano e, al contrario, toglierlo ad altri che non riteniamo allineati alle nostre idee… Gesù insegna ai suoi discepoli ad imparare una logica, ad occuparsi unicamente di cambiare la propria vita, di convertire anzitutto il proprio cuore: «chi vuole diventare grande tra voi, sarà vostro servitore e chi vuole essere il primo tra voi, sarà vostro schiavo». Quando avremo fatto la scelta di servire non ci porremo più il problema di chi sta in alto e di chi sta in basso… vivremo nella logica filiale e basta! Buona giornata