È possibile vivere senza crearsi inimicizie? Io credo proprio di no… Anche Gesù aveva persone che lo odiavano e lo detestavano! Pertanto è normale registrare delle situazioni di astio e collusione con uomini e donne con le quali si entra in relazione. C’è un unica differenza che il Vangelo istituisce: si tratta del caso in cui la lite è tra estranei o tra fratelli! Tra estranei può essere motivata ma tra fratelli no! Qui, per fratelli si intende, ovviamente, non fratelli nel sangue ma nella fede… «Se dunque tu presenti la tua offerta all’altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te, lascia lì il tuo dono davanti all’altare, va’ prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna a offrire il tuo dono». Tra fratelli nella fede è assolutamente necessario declinare il perdono… Avendo come punto di riferimento il linguaggio dell’amore non si può trascinare oltre un certo limite una inimicizia! Avendo il medesimo linguaggio si può trovare la strada della rappacificazione! Mi sembra una osservazione molto vera e, devo dire, l’ho sperimentato parecchie volte… Il problema è che molti, pur essendo sulla carta fratelli nella realtà non hanno assunto il pensiero di Cristo! A questi, a maggior ragione, andrà testimoniata la nostra disponibilità a metterci in gioco per primi… Buona giornata

 

p.s. Una preghiera per Franca che prematuramente ci ha lasciato… nella certezza di trovarci nella comunione dei santi in Cristo