«Da’ all’Altissimo secondo il dono da lui ricevuto», è il suggerimento del Libro del Siracide. Non di più, ma secondo il dono ricevuto. È importante ricordarcelo: sempre forte la smania dell’uomo di strafare, per dimostrare chissà che… Dio non vuole le nostre performances come è nel nostro immaginario: Dio vuole che la vita nelle nostre mani sia una capolavoro e ci dia gioia! Non dobbiamo guardare gli altri e vivere in una eterna competizione! Semplicemente, siamo chiamati a dare la nostra vita affinché porti frutto secondo la volontà di Dio! Del resto: che cosa ha fatto Gesù di straordinario? Ha dato la sua vita fino a morire! Essendo il Figlio di Dio il suo dono ha procurato un beneficio universale… se diamo noi la nostra vita ne gioiranno coloro che vivranno insieme a noi, coloro che ci sono stati affidati! Gesù ha promesso ai sui discepoli che nulla di quanto perso nel suo nome sarebbe passato inosservato al Padre: «non c’è nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o padre o campi per causa mia, che non riceva già ora, in questo tempo, cento volte tanto». Ci assale a volte il dubbio che non vale la pena donarsi così… eppure il Crocifisso è memoria che è l’unica maniera sensata di vivere! Buona giornata