Ci sono momenti in cui Gesù si rivolge a tutti e momenti in cui si rivolge solo ai discepoli: il Vangelo instaura una differenza tra chi ha il pensiero di Cristo e chi non ce l’ha. Non si può pensare ad una cristianizzazione di massa. L’e- sperienza filiale alla maniera di Cristo sarà sempre di pochi e sarà di coloro che accolgono la Parola e lasciano che at- tecchisca in loro. A volte assale lo scoraggiamento quando sembra di essere i soli a subire e a piegare sempre la testa… solo pensando a Gesù e avendo nel cuore il desiderio di Lui è possibile andare oltre e perseverare!
Che proposte fa Gesù ai suoi discepoli: «A voi che ascoltate, io dico: amate i vostri nemici, fate del bene a quelli che vi odiano, benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi trattano male». Che privilegio essere cristiani! Gesù rivela il cuore stesso di Dio e lo partecipa perché possa diventare il loro… Vivere così è vivere da figli, è essere riconosciuti come figli di Dio!
In base a che cosa lo affermiamo? In base al fatto che Gesù ha vissuto così! Questa maniera di vivere la vita gli ha permesso di oltrepassare la morte ed essere risuscitato dal Padre. Non c’è altra ragione per cui valga la pena vivere donando la vita a chi non se la merita! Buona domenica