Sono molto contento della grande sensibilità che si sta accrescendo attorno al tema dell’ecologia: la custodia del creato è un chiaro compito che Dio ha affidato all’uomo fin dalla creazione. Io ho parlato di creato… nel linguaggio corrente si parla piuttosto di natura… Qui forse sta la grande differenza di vedute! Se si parla di creato ci si riferisce inevitabilmente ad un Creatore, a Dio che ne è all’origine: Lui è il riferimento, non l’uomo! L’uomo è il custode, Dio è il Creatore! Parlando di natura si usa una terminologia che predispone ad una gamma enorme di interpretazioni: la natura è indistinta, è una cosa sacra per qualcuno… è una materia da sfruttare per altri… Difficile accordarsi! Si provi anche a pensare a tutti i dibattiti che ci sono sul riscaldamento globale, sull’utilizzo delle materie prime, sul nucleare, sulle emissioni di CO2… tutto dipende dall’ideologia predominate di chi ha ottenuto un consenso. Anche gli scienziati stentano a trovare una unanimità… Se avessimo il coraggio di riprendere in mano la Parola di Dio è leggere il primo versetto della Genesi: «In principio Dio creò il cielo e la terra»… non cambierebbe radicalmente il punto di vista? Se la smettessimo di pensare di prescindere da Dio! Buona giornata