È impressionante tutto l’impegno di Dio nel cercare di raggiungere l’uomo! Noi ci siamo illusi di essere noi a cercare Lui, in realtà, è esattamente il contrario: da quando ci ha creati, Dio Padre non ha smesso di venirci incontro e dimostrarci la sua bontà e la sua misericordia! La prima lettura ribadisce l’idea: «Per amore di Gerusalemme non mi concederò riposo, finché non sorga come aurora la sua giustizia» ! Questo è il cuore di Dio: non è in pace fintanto che l’uomo non ha trovato la via della comunione! Significa che non c’è tempo nel quale si possa pensare a un Dio disinteressato dell’andamento della storia dell’uomo… ci segue passo passo e, discretamente, non ci fa mancare i mezzi per uscire dalle situazioni più complesse! Ovviamente sempre rispettando profondamente la nostra libertà… Le Nozze di Cana a cui Gesù partecipa come ospite sono espressione del suo interessamento affinché nell’umanità non ci sia vita senza festa! Come è facile vivere un’esistenza anonima, fatta di semplice routine, dove il tempo scorre senza entusiasmo e prospettiva! Ecco: questa vita annacquata, Gesù la desidera trasformare nel vino buono della gioia! Dio non vuole altro che l’uomo sia felice! Quante volte mi capita di dialogare con persone lontane dalla fede perché pensano che diventare credenti sia privarsi della felicità, della libertà, della festa… non è assolutamente così! Forse, un certo annuncio del passato ha trasmesso la fede fatta di privazione e di divieti: basta tornare a leggere il vangelo per accorgersi che non è proprio così! Gesù è venuto “perché avessimo la gioia e l’avessimo in abbondanza”! Non scordiamocelo! Buona Domenica!