Faccio sempre più fatica a capire il mondo, come ragiona, quali priorità si da… avverto un vuoto abissale nelle proposte e nelle iniziative mondane… non so come la maggioranza riesca ad accettare la frivolezza di ciò che il mondo spaccia per cose buone ed edificanti! San Giovanni nella sua prima lettera scrive: «Essi sono del mondo, perciò insegnano cose del mondo e il mondo li ascolta». È proprio così: chi si abitua a nutrirsi di cibi di scarsa qualità non brama più l’eccellenza… si accontenta! Si abbuffa e si riempie: questo gli basta! Chi, al contrario, è stato iniziato a pasti succulenti e prelibati non sa più adattarsi alla mediocrità dei prodotti! La metafora è chiarissima: la prospettiva di gioia indicata dal Vangelo da una pienezza tale che i piaceri effimeri che il mondo spaccia appaiono palliativi inutili e indifferenti! Il guaio è che molti cristiani hanno abdicato alla impegnatività del Vangelo a favore di soddisfazioni immediate e superficiali… Non parlo così come se disprezzassi chi non punta alla vetta della gioia… semplicemente mi spiace terribilmente vedere persone illuse che si perdono via in banalità quando il vangelo offre esperienze di tutt’altro spessore! Svegliamo dal torpore chi è stato anestetizzato dalla mediocrità… Buona giornata