Festeggiamo il compleanno il giorno in cui siamo nati ma la nostra vera nascita è il battesimo… festeggiamo l’inizio del nuovo anno il primo di gennaio ma l’anno liturgico inizia la prima domenica di avvento… «Siamo nel mondo ma non del mondo»! È proprio così: viviamo una sorta di tensione continua… non sappiamo bene se siamo fatti solo di carne o solo di spirito… In realtà, siamo fatti dell’uno e dell’altro e, l’incarnazione, ci dice proprio che le due dimensioni devono essere necessariamente tenute assieme! La carne ha bisogno dello spirito e lo spirito ha bisogno della carne: solo così siamo veramente uomini! Da cristiani siamo chiamati a ricordare la vocazione trascendente della storia: il tempo non è un ciclico ripetersi di stagioni ma è il progressivo diventare una cosa sola in Cristo! Il senso della storia è la comunione! Solo se operiamo nella direzione dell’unità e della fraternità lavoriamo secondo la mente di Dio… Alla fine dei festeggiamenti di questa notte ci dobbiamo chiedere: abbiamo fatto crescere la comunione? Oppure abbiamo solo consumato un po’ di tempo e di risorse e siamo rimasti identici a prima? Il conservare le cose nel cuore di Maria deve diventare sempre più il nostro stile di vita… Buona anno a tutti, fratelli e sorelle carissimi