Gli scribi, giustamente, ricordano ai discepoli che la rivelazione di Dio, secondo le Scritture, deve seguire un protocollo ben preciso: «prima deve venire Elia», successivamente arriva il Messia! Tutto assolutamente corretto e formalmente ineccepibile… tranne che gli scribi, pur sapendo l’iter della rivelazione, non hanno compreso – o non hanno voluto comprendere! – i primordi dell’ingresso nella storia del Cristo! «Elia è già venuto ma non l’hanno riconosciuto», accusa Gesù! Si possono sapere tutte le cose eppure misconoscerle platealmente! Ma non perché non si vedono ma perché non si vogliono vedere! Non accettando Gesù, inevitabilmente, non accetteranno il precursore… tant’è che l’esito finale di Giovanni Battista non sarà molto diverso di quello di Gesù! Non pensiamo di essere tanto diversi dagli scribi di allora… Abbiamo mille indicatori che ci mettono di fronte al richiamo di Dio alla conversione eppure di conversione non si parla affatto… Si trovano mille scuse per rinviare la questione seria della fede! Abbiamo un papa che richiama ad una radicalità maggiore, a una conversione profonda… ma molti credenti non perdono l’occasione per denigrare il suo operato e il suo pensiero! Vogliamo il precursore secondo il nostro cuore… e, forse forse, anche il Messia! Lasciamo provocare e convertiamoci sul serio! Buona giornata