«Sta scritto: “La mia casa sarà casa di preghiera”. Voi invece ne avete fatto un covo di ladri». Parole forti quelle di Gesù… Sappiamo che è giusto e doveroso contestualizzare come, dove, quando, a chi e perché Gesù ha pronunciato questa frase. Tuttavia non ci possiamo esimere dall’applicarla alla nostra vita: oggi Gesù si rivolge così a noi che ascoltiamo! Non sta parlando degli altri ma di me e di te che leggi… Pertanto è giusto e doveroso che ognuno di noi si faccia il suo bell’esame di coscienza e si chieda: come sto vivendo da battezzato? Come sto servendo il Signore? Al di là dei giudizi che gli altri danno su di me, posso dire di essere un discepolo fedele? Dove ho bisogno di conversione? Quando un mio fratello pecca penso ad accusarlo o chiedo al Signore la mia e la sua conversione? Non scappiamo da una verifica attenta a noi stessi, puntando il dito su quello che vediamo di sbagliato nella Chiesa… preoccupiamoci di convertire noi stessi! È l’unica cosa davvero possibile e necessaria… Buona giornata