Abbiamo ascoltato domenica scorsa la domanda scandalosa di Giacomo e Giovanni circa i primi posti… è il desiderio sotterraneo di ogni uomo, quello di essere sempre un gradino sopra gli altri! Occorre combattere con tenacia questa propensione e rendersi conto che non ne saremo mai liberati fino in fondo… Quando ci sembra di aver conquistato un po’ di umiltà è la volta buona che siamo stati conquistati dal maligno! Ripetiamoci quanto san Paolo ricorda ai cristiani di Efeso: «Fratelli, a ciascuno di noi, è stata data la grazia secondo la misura del dono di Cristo». Cioè: se ogni uomo ha ricevuto la Grazia secondo la misura di Cristo significa che ogni uomo ha ricevuto la stessa condizione di intimità con Dio di Gesù stesso! Si tratta della condizione filiale: un dono incommensurabile! Non si può ambire a nulla di più grande di questa possibilità! Il resto è accessoriale… Tant’è che san Paolo, proseguendo nella lettera, elenca i ministeri: «Egli ha dato ad alcuni di essere apostoli, ad altri di essere profeti, ad altri ancora di essere evangelisti, ad altri di essere pastori e maestri, per preparare i fratelli a compiere il ministero, allo scopo di edificare il corpo di Cristo»… questi ministeri sono la semplice modalità attraverso la quale viene esercitata la figliolanza! Nessuno tra questi ministero è più importante… Se lo capissimo… Buona gironata

 

p.s.

Preghiamo per Chiara e Matteo che oggi qualificano la loro condizione filiale nel ministero matrimoniale.

Preghiamo per Carlo che dopo aver esercitato il suo ministero di sposo e padre ritorna da figlio a Colui che lo ha amato fin dal grembo di sua madre.