Il compito che Gesù affida a tutti i suoi discepoli è quello di andare e portare a tutti la buona notizia che è il Vangelo! E fin qui siamo tutti d’accordo. Il problema nasce quando si tratta di stabilire i destinatari… sta di fatto che riusciamo a parlare di Gesù solo quando troviamo qualcuno che già ha evidenziato una sorta di apertura nei suoi confronti! La catechesi è rivolta totalmente a gente che chiede e vuole conoscere Gesù. Il “tutti” di cui Gesù parla non entra nelle nostre abitudini… istintivamente stabiliamo chi è un possibile ricettore e scartiamo chi ci pare troppo lontano! Ovviamente sempre secondo il nostro limitato punto di vista, spesso di ordine semplicemente emotivo… Ebbene, Gesù ci mostra oggi come persone inqualificabili e inavvicinabili possono essere disponibili e solleciti alla chiamata della Grazia! San Matteo è il prototipo del discepolo che è passato da una vita totalmente estranea al Vangelo ad una sequela intima e radicale di Gesù! È necessario che ancora si annunci il Vangelo a tutti, senza selezionare preventivamente i destinatari! Anzi Gesù ci ricorda: «Io non sono venuto infatti a chiamare i giusti, ma i peccatori». Proprio i “lontani” non aspettano altro che la Parola che salva! Buona giornata