San Paolo era il fondatore di diverse chiese. Nei suoi viaggi desiderava sopra ogni cosa far conoscere Gesù. Si esponeva al ridicolo, all’insulto, alla denuncia, al linciaggio ma niente lo tratteneva dal rendere partecipe il numero maggiore possibile di persone dell’evangelo! Ovviamente, le persone che lo ascoltavano e aderivano alla fede erano sempre una piccolissima porzione della società… si stabiliva però un affiatamento così solido da fare comunità e da distinguersi radicalmente dal resto della società! San Paolo desiderava che i cristiani si attenessero a regole e a norme esistenziali totalmente diverse da quelle della maggioranza, segnando così i contorni di una identità ben precisa. I cristiani avevano un modalità di giudicare la realtà e le cose che, inevitabilmente differiva dalla maggioranza… Non è per nulla facile pensare di comportarsi in maniera diversa dalla maggioranza… a volte viene la tentazione di conformarsi alla mentalità comune e sdoganare scelte e prospettive contrastanti con il vangelo, fino al punto di  assumere come criterio di giudizio della realtà non il Vangelo ma l’etica comune! San Paolo si dichiara totalmente contrario: «uno di voi è in lite con un altro, osa forse appellarsi al giudizio degli ingiusti anziché dei santi?». Il vero giudizio non è mai quello umano ma quello di Dio… e chi meglio dei santi ne conosce la bellezza? Buona giornata