È normale che i giovani si sentano un po’ i padroni del mondo! Quando un giovane si affaccia sulla scena del mondo, soprattutto dopo aver affrontato degli studi, gli pare di avere in mano tutte le soluzioni ai problemi possibili ed immaginabili! È la storia, anno dopo anno, a tarpare l’orgoglio e ad affinare le lame della presunzione… Purtroppo, noto che molti adulti faticano a crescere e mantengono la saccenteria giovanile di chi pretende di avere la verità in tasca e il diritto di dire l’ultima su tutto e su tutti: mi spiace tanto, perché, di per sé, l’anzianità dovrebbe portare più saggezza, pacatezza, equilibrio. Mi piace molto quanto san Paolo suggerisce alla comunità di Corinto: «Non vogliate giudicare nulla prima del tempo, fino a quando il Signore verrà». Molto bello: è bene astenersi da giudizi perentori! È normale e direi doveroso avere i propri punti di vista e le proprie considerazioni ma è bene mantenere la riserva per cui il giudizio autentico sulla realtà non lo potrà che fare il Signore! Il cammino di fede che facciamo nella Chiesa ci da modo di poter discernere il bene e il male: è una vera grazia perché ci è di aiuto nella conversione! Cerchiamo tuttavia di non presumere di essere giusti… potremmo sbagliarci di grosso! Buona giornata