APERTI AI PECCATORI

Gesù è venuto al mondo per sparigliare le carte! Le azioni che compie sono tutte anti-sistema! Con Lui i protocolli sono costantemente buttai all’aria! La Chiesa, che è suo Corpo, deve assolutamente rimanere dentro questa scia se vuole essere incisiva secondo la logica del Vangelo… Sta di fatto che la tendenza, purtroppo, è quella di uniformarsi ai cliché religiosi che prevedono la definizione del confine del buono e del gramo, del giusto e dell’ingiusto, del sano e del malato! Ma a questa stregua la Chiesa non è più Madre sempre aperta e feconda ma matrigna chiusa e bacchettona… della serie: o dentro o fuori, o con noi o contro di noi! Come tutti i club e le associazioni di categoria di questo mondo… Nel Vangelo di oggi, Gesù spiega bene il suo programma innovativo: «Io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori». I giusti non sono l’oggetto primario dell’attenzione del Signore! Non che non gli interessino e debbano essere esclusi dall’amore ma, semplicemente, se sono giusti, sono già con Lui e con Lui si devono prendere cura degli ingiusti! Significa che la Chiesa è tale se è disposta a compromettere costantemente la sua purezza pur di guadagnare al Padre un figlio debole e peccatore… è davvero così? Buona giornata