LA MORTE BELLA

Pregando la Via Crucis nei venerdì di quaresima, mi ha colpito molto una riflessione di don Tonino Bello che diceva come il buio si è fatto pesto dalle dodici alle tre del pomeriggio, dopo di che è tornata la luce! C’è un tempo delimitato per il dominio delle tenebre: alla fine vince la luce! A tutti coloro che si sentono oppressi da una oscurità che non sembra diradarsi mai è necessario ricordare che c’è un limite al loro soffrire! È meraviglioso il Vangelo: anche quando racconta la tragedia della morte ignominiosa del Figlio di Dio apre spiragli di speranza e di futuro! Celebriamo oggi il morire di Gesù: non è un funerale! Non serve il pianto e nemmeno il lutto! Per i credenti è un giorno di festa: Dio rivela il suo volto! Dio è amore ad oltranza: oltre l’odio, oltre l’ingiustizia, oltre la cattiveria, oltre il tradimento… Dio è amore che vince la morte! Il centurione pagano, vedendo Gesù morire disse: «Veramente è costui era il Figlio di Dio». Nessuna commiserazione, nessun lamento ma la contemplazione di una bellezza, di una rivelazione illuminante! Si può morire mostrando la potenza della vita, andando ben oltre la crudezza del semplice spirare… anche per noi! Buona giornata

AMATI SINO ALLA FINE

Se chiedeste a una persona che ha costruito legami veri e seri, cosa farebbe se dovesse conoscere l’ora della sua morte, cosa risponderebbe? Sono certo: “farei di tutto per far contente le persone che amo!”. Una persona, invece, che fosse ripiegata su di sè risponderebbe: “farei tutto ciò che non ho fatto per non farmi perdere nulla dei piaceri della vita!”… Che cosa ci dice oggi il Vangelo di Giovanni di Gesù: «Sapendo che era venuta la sua ora di passare da questo mondo al Padre, avendo amato i suoi che erano nel mondo, li amò sino alla fine». Ecco l’interesse primario del Figlio di Dio: amare fino alla al dono totale di sè gli uomini che aveva accanto! Come? Donando se stesso nel pane e nel vino, segni memoriale della Pasqua, e lavando i piedi come se fosse uno schiavo… Gesti che ripetuti oggi nella ritualità della liturgia ricordano come Gesù li compia per noi alla stessa maniera! Gesù ama l’umanità fino alla fine: fino alla fine della sua vita e fino alla fine dei tempi! Quanto sta a cuore l’uomo a Gesù! Non dovremmo dimenticarlo mai! Non dovremmo mai stancarci di ricordarlo! Facilissimo dimenticarlo e rivestire i panni dei servi, sempre rancorosi nei confronti di un dio padrone presente solo nel nostro immaginario malato… Buona giornata

IL TRADIMENTO POSSIBILE

Ogni volta che si legge il racconto del tradimento di Giuda vengono i brividi. Sembra impossibile che uno che ha visto tutto quello che ha fatto Gesù, ma soprattutto ha sperimentato la grandezza e la gratuità del suo amore, sia capace di un abbandono così vile! Forse, il tremore che assale è legato all’immedesimazione nel personaggio… l’evangelista Matteo usa un’espressione che sembra presagire questa verità: «Colui che ha messo con me la mano nel piatto, è quello che mi tradirà». È molto probabile che quella sera tutti gli apostoli abbiano messo le mani nel piatto: lo aveva fatto girare proprio Gesù perchè tutti mangiassero di quell’unico Pane. Per questo tutti i discepoli all’affermazione di Gesù «Uno di voi mi tradirà» incalzarono «Sono forse io?». Sì, siamo tutti così… tanto infedeli… tanto facili al cedimento… a Giuda sono bastate «trenta monete d’argento» per vendere Gesù… Quanti sono i nostri compromessi? Quante sono le nostre scappatoie per non prendere sul serio l’amicizia con Gesù e d evitare di schierarci con Lui? Ho pensato al patriarca Kirill che per non venir meno alla lealtà con il potere costituito si è allineato a logiche antievangeliche… Ma Kirill sono anche io, tante volte… siamo davvero traditori! E non per modo di dire… Buona giornata

 

p.s. Una preghiera per Florinda che dopo lunga inabilità si accinge a vivere la sua pasqua con Gesù

VIVERE L’ORDINARIO

Gesù è entrato trionfalmente in Gerusalemme. Le folle gridavano “Osanna al figlio di David”, cioè “Salvaci Messia inviato da Dio”! La sua fama era grande: tutti erano al corrente delle sue straordinarie facoltà taumaturgiche così come erano affascinati dalla sua autorità nello spiegare le cose di Dio. Chi più di Lui poteva essere all’altezza per un intervento salvifico, risolutore di tutti i problemi del popolo d’Israele? Chissà che cosa pensasse nel suo cuore di Gesù mentre tutti lo acclamavano… magari avrà tentato pure di spiegare che la sua missione non era come loro la immaginavano… ma, si sa, quando la folla si scatena sia nell’entusiasmo come nella frustrazione non c’è più ragione che tenga! Presto Gesù avrà colto l’ostilità dell’elitè religiosa… non fa nulla per difendersi o per spiegare le cose come stanno… Gesù non compie un suo progetto personale ma quello del Padre: pertanto si occupa di fare quello che ha sempre fatto! Sta con i suoi discepoli, va al tempio, si intrattiene con la gente, ma tutto nella più assoluta ordinarietà! Presto dovrà prendere atto, come dice Isaia del servo di JHWH: «Invano ho faticato, per nulla e invano ho consumato le mie forze. Ma, certo, il mio diritto è presso il Signore, la mia ricompensa presso il mio Dio». Fare la volontà di Dio senza forzare da una parte o dall’altra… bello… Buona giornata

IL PROFUMO DELLA PREGHIERA

Per me che scrivo e per te che leggi, questa settimana è qualcosa di straordinario! Apparentemente non cambia nulla, eppure si ribalta il mondo… Ma tutto avviene nella più assoluta discrezione, proprio come è nello stile di Dio: «Non griderà né alzerà il tono, non farà udire in piazza la sua voce». Dio ama proporsi con delicatezza affinchè solo chi lo desidera lo possa incontrare. Se si sta muovendo il nostro cuore è una grazia grande perchè siamo nelle condizioni di vivere momenti di senso inimmaginabili! Ci offre un esempio di accoglienza e di disposizione attiva, la sorella di Marta, Maria: «prese trecento grammi di profumo di puro nardo, assai prezioso, ne cosparse i piedi di Gesù, poi li asciugò con i suoi capelli, e tutta la casa si riempì dell’aroma di quel profumo». Per godere appieno di Gesù sono necessari l’abbondanza e lo spreco: non si può vivere la liturgia centellinando il tempo! In questi giorni occorre immergerci nel mistero di Gesù: il profumo che ci avvolgerà sarà un bene per tutto il mondo! Non è mai sprecato il tempo della preghiera… molti sono i Giuda che la spacciano come inutile rispetto ad altre urgenze… Il profumo della nostra preghiera ci è restituito come fragranza di una vita veramente esplosiva! Buona giornata