ANGELI: TRASPARENZE DI DIO

La liturgia celebra la festa degli Angeli. La società civile festeggia i nonni. È vero, i nonni sono per i nostri bambini un presenza inequivocabile dove sperimentare la tenerezza e l’amore gratuito, una custodia sicura nei marosi della vita… però da qui a equipararli tout court agli angeli mi sembra un poco esagerato. Ci possono essere dei nonni che fanno effettivamente le veci degli angeli ma ce ne possono essere anche di quelli che, al contrario, possono essere satanici! Qual è la caratteristica tipica degli angeli? Secondo il Vangelo che leggiamo oggi è il fatto «vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli». È un angelo chi ha gli occhi fissi sul Signore perchè dipende totalmente da Lui! Chiunque imposta la sua vita avendo come criterio l’ascolto della Parola sicuramente si configura come angelo, ossia come portatore di un annuncio altro da sè! Gli angeli non hanno corporeità, sono solo spirito, in quanto sono perfetta trasparenza di Dio! Non c’è ombra, non c’è opacità negli angeli! Non appena l’uomo mette se stesso davanti a Dio, Dio rimane in ombra e non è possibile entrare in rapporto con lui! Esistono gli angeli? Assolutamente sì: li si può vedere nelle anime belle, dimentiche di sè, totalmente dedicate al Signore… Buona giornata

C’È DIO E DIO

«Perché amici miei vi accanite contro di me, come Dio, e non siete mai sazi della mia carne? …Io so che il mio redentore è vivo e che, ultimo, si ergerà sulla polvere!». Stiamo leggendo in questi giorni il Libro di Giobbe. Gli amici cercano di aiutare Giobbe a ricercare qualche causa per la quale Dio gli ha mandato le prove che sta vivendo: secondo loro è impossibile che Dio, essendo giusto, abbia permesso tutte le sciagure che sono capitate a Giobbe senza un motivo ben preciso. Giobbe,da parte sua, ha la chiara e nitida certezza di non aver compiuto nulla contro Dio. Sono interessanti le parole dei versetti che ho riportato all’inizio: Giobbe paragona Dio ai suoi amici… il Dio di cui loro parlano è quello della religione! È un Dio che si accanisce contro gli ingiusti, è un Dio pieno d’ira e di sdegno, è un Dio che non da scampo… Poi, però, apre una nuova prospettiva: parla di un Redentore! Si tratta di un Dio personale, conosciuto, sperimentato, vivo, che è tutt’altro rispetto a quello della religione! È un Dio che ha stabilito con lui una relazione e che proprio nella prova mostrerà la sua vittoria! È questo Dio che dobbiamo conoscere… tutta un’altra storia! Buona giornata