Feb 29, 2020 | Don
Domenica 1 Marzo 2020
Santa Messa alle ore 10.00 trasmessa in diretta live
Basta andare in fondo alla pagina del sito
e cliccare sul link Facebook Oratorio e si accede alla diretta.
Trovo molto belli questi versetti del profeta Isaia: «Brillerà fra le tenebre la tua luce, la tua tenebra sarà come il meriggio». Dapprima dice che la luce di cui Israele sarà portatore illuminerà le tenebre circostanti; poi, dice che Israele stessa sarà una tenebra rischiarata. Cosa vuol dire? Vuol dire che la missione di ogni chiamato è quella di portare la vita nuova imparata da Dio – togliere di mezzo l’oppressione, il puntare il dito e il parlare empio, aprire il tuo cuore all’affamato, saziare l’afflitto di cuore – ma nella consapevolezza di essere sempre una tenebra! L’uomo rimane tenebra e solo se si lascia illuminare dalla luce che è Dio diventa una tenebra illuminata! Non appena ci allontaniamo dalla Luce, le nostre tenebre hanno il sopravvento! Il tempo di Quaresima ci aiuta a riallacciare un rapporto più stretto con Dio attraverso un ascolto più costante della Parola! Deve diventare una priorità l’impegno della lettura della Parola: Gesù la pone come condizione per sfuggire alla tentazione satanica! «Non di solo pane vive l’uomo ma i ogni Parola che esce dalla bocca di Dio». Lampada ai passi dell’uomo è la Parola, senza di essa inciampa al primo ostacolo! Vediamo di non dimenticarlo! Buona giornata
Feb 28, 2020 | Don
Brilla il sole della grazia che è Cristo Signore! Brilla su buoni e su cattivi! Anche nel tempo della quaresima! Il cammino penitenziale non è funzionale al brillare del sole che, come detto, brilla comunque… I cristiani non pregano, non digiunano, non fanno elemosina per chiedere a Gesù di donare la sua salvezza come se non l’avessero ancora ottenuta! Perché allora? Per togliere tutti i veli, le protezioni, le coperture, che ci siamo costruiti e che non ci permettono di riscaldarci ai raggi del suo amore! Il cammino di conversione non è per guadagnare la salvezza ma per accoglierla! «Si avvicinarono a Gesù i discepoli di Giovanni e gli dissero: “Perché noi e i farisei digiuniamo molte volte, mentre i tuoi discepoli non digiunano?”. E Gesù disse loro: “Possono forse gli invitati a nozze essere in lutto finché lo sposo è con loro? Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto, e allora digiuneranno“». Ecco qui la spiegazione: quando i discepoli digiunano? Quando riconoscono che hanno perso il loro Signore! Perché hanno seguito degli idoli! Perché hanno cercato la gioia in altro e non hanno più la gioia! È così che la penitenza non è un cammino nella tristezza ma nella gioia che via via si ritrova! Buona giornata
Feb 27, 2020 | Don
«Io pongo oggi davanti a te la vita e il bene, la morte e il male». L’esistenza dell’uomo è fortemente condizionata dalla sua libertà: ognuno di noi decide del proprio destino! Quando le cose non vanno bene. non è corretto scaricare la colpa sugli altri come se tutti i mali fossero indipendenti da noi: Dio l’ha detto chiaramente al popolo d’Israele… la scelta del bene o del male, della vita o della morte, è nelle mani di ciascuno! Perché ripetercelo nuovamente all’inizio della Quaresima? Semplicemente per purificare le sorgenti del nostro cuore e chiederci che gusto ha la vita che stiamo vivendo: siamo contenti? Vediamo frutti abbondanti? Scorgiamo bellezza? Se non è così, certamente qualcosa, nella nostra libertà, stiamo sbagliando. Sì! Perché Dio ha pensato per noi una vita piena e una gioia abbondante! Occorre individuare gli idoli che stanno prosciugando la nostra vita, pretendendo da noi tutto e più di tutto! La liberazione dagli idoli è l’orizzonte pasquale dove contempleremo Dio che, al contrario degli idoli, non chiede nulla per sè ma dona tutto per noi! Dona il Figlio, la sua stessa vita, perché sia fuori dubbio che il vero culto a Dio non è il sacrifico ma l’amore! Buona giornata
Feb 26, 2020 | Don
Celebrerò domani mattina a porte chiuse.
Le campane ci dispongano alla comunione.
A questo link http://www.diocesidicomo.it/mercoledi-delle-ceneri-inizio-della-quaresima/ aiuto per la preghiera
In chiesa trovate sussidi per la preghiera personale
Ci mancano i nostri gesti e i nostri riti! Quante volte ci diciamo che non sono quelli che fanno la fede… eppure, quando mancano se ne avverte l’assenza. Anche quel pizzico di cenere sul capo in questo mercoledì che inaugura il tempo quaresimale manca… eppure, c’è da ammettere che può diventare provvidenziale non riceverla. Dice la pagina di Isaia che leggiamo oggi nella liturgia: «Laceratevi il cuore e non le vesti». Il Signore ci parla e ci dice che fa niente se non compiamo il rito, l’importante è che disponiamo il cuore alla conversione! Oggi nessuno di noi andrà in giro con i capelli sporchi di cenere… saremo tutti ben lavati… Nessuno potrà dire all’altro: “Io ho iniziato la quaresima grazie alla cenere”! Sarà tutt’altro l’indicatore dell’avvio effettivo al cambiamento… Come sempre, il vangelo ci da tre piste per la rivisitazione del battesimo in vista del rinnovamento nella veglia pasquale: preghiera, digiuno ed elemosina, ossia la cura del rapporto con Dio, del rapporto con le cose e del rapporto con gli altri. È il cammino penitenziale ordinario che nella quaresima si sottopone ad un più serio esame di coscienza! Quanto Dio è al primo posto? Quanto sono legato alle mie cose? Quanto sono attento al mio prossimo? Chiediamo a Dio l’aiuto… Buona quaresima
Feb 25, 2020 | Don
Oggi alle 14.00, a porte chiuse, celebreremo l’Eucaristia.
Sulla pagina Facebook dell’Oratorio trasmetteremo l’omelia di don Andrea Stabellini
Uniamoci nella preghiera
Ho lottato molto con i miei pensieri… perché interrompere le attività parrocchiali se i ristoranti, i centri commerciali, la metropolitana, i treni, sono tutti attivi, senza restrizioni? Se c’è un pericolo contagio si dovrebbe chiudere tutto! Ma non è così… Quindi? Occorre ribellarsi? Occorre fare i battitori liberi e andare contro le autorità civili e religiose per far valere le proprie ragioni? Confesso che sono stato seriamente tentato… Che cosa mi ha trattenuto? La certezza che Dio parla attraverso gli eventi della storia! Noi non possiamo e non dobbiamo cambiare la storia imponendo il nostro modo di vedere ma dobbiamo chiederci come testimoniare dentro questa storia, così com’è, la nostra fede in Colui che è il Vivente! E ho capito che a noi cristiani possono fare chiudere tutte le chiese, impedirci di incontrarci, vietare le celebrazioni pubbliche, eppure noi siamo sempre in comunione! È l’amore che ci lega! Proprio come ha legato il Padre e il Figlio nel momento tragico della morte in croce: il Padre, per amore degli uomini ha perso il Figlio… il Figlio per amore degli uomini ha perso il Padre… dove si sono incontrati? In quell’Amore che è lo Spirito santo! Per amore degli uomini siamo chiamati a perdere la Messa… solo così ci ritroviamo davvero in Dio! Buon Crocifisso!
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