A CHE COSA SERVE LA FEDE

Una delle battute più ricorrenti per ridicolizzare la fede è “tanto non serve a nulla“… La tesi è che la fede non è offre un paracadute nelle cadute della vita: cade chi ha fede e cade chi non ha fede… alla stessa maniera, con le medesime conseguenze! Come non riconoscere la schiacciante evidenza di queste considerazioni… Tuttavia, non si può dire la stessa cosa sulla modalità! Un conto è come cade il credente e un conto è come cade un non credente! San Paolo scrive: «voi, fratelli, non siete nelle tenebre, cosicché quel giorno possa sorprendervi come un ladro». La fede da una luce che permette di cogliere negli avvenimenti l’AVVENIMENTO della salvezza! Questo è il valore aggiunto: non subire mai gli eventi ma leggerli! Coglierne le dinamiche e il senso! Il credente a fronte di un accadimento non deve chiedersi “perché proprio a me! Chi è stato? Di chi è la colpa? Come vendicarmi?” Ma deve domandarsi “che cosa vuol dirmi il Signore? Quale occasione mi da per avanzare nel mio cammino di avvicinamento a Dio?”… A questo livello non si può più dire che la fede non conta nulla! Anzi, è fondamentale! La fede ci permette di rimanere fino in fondo uomini! Buona giornata

 

p.s. Una preghiera per Lucia che ha terminato la sua corsa e si è abbandonata al Signore della vita

IL PESO DELLA CARNE

Abbiamo tutti nella mente e nel cuore la pagina meravigliosa dell’evangelista Giovanni che è il prologo: dal cielo alla terra, dal Verbo alla Carne! Un passaggio di una portata impressionante! L’avvenimento dell’Incarnazione separa nettamente il cristianesimo da tutte le religioni del mondo: di Dio non si parla più soltanto ma lo si incontra, lo si ascolta… Non è più possibile fare giri di parole dicendo tutto e il contrario di tutto: la realtà supera l’immaginazione! Questo dato è ciò che maggiormente infastidisce del cristianesimo, fin dall’inizio. Mirabile è il racconto della proclamazione della pagina del profeta Isaia da parte di Gesù nella sinagoga di casa a Nazareth: dopo aver letto il rotolo e averlo richiuso le parole come pietre «Oggi si è compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltato». La Parola tanto amata dai fratelli ebrei finalmente si è fatta carne! Tutti dovrebbero gioire, esultare, per il compimento delle promesse di Dio… Invece no! Il dissenso si materializza in pochi istanti: tutti vogliono cacciare Gesù e spacciarlo come un ciarlatano! Finché si parla e si fantastica va bene a tutti… quando le cose si fanno stringenti tutti si defilano! Il cristianesimo non ammette la tiepidezza e l’ambiguità: la realtà si impone in maniera schiacciante! Da che parte stiamo? Buona giornata

LA CURA DEL VANGELO

Quando si leggono alcuni brani di Vangelo si ha la netta sensazione di essere totalmente altro da quello che si descrive! Verrebbe da dire che le richieste di Gesù siano esageratamente pretenziose, quasi un invito all’eroismo… ma pochi, troppo pochi, sono gli uomini capaci di gesti eroici! Allora come affrontare questa distanza tra le esigenze evangeliche e la nostra condizione di inferiorità? Credo che l’unica cosa possibile sia la consapevolezza che il nostro cuore malato ha bisogno di cure strong, capaci di scuoterci e svegliarci dall’inetto trantran dell’ovvio, facendoci sentire la gioia della nostra umanità creata ad immagine di Dio! In un momento di confidenza con i suoi discepoli Gesù rivelò loro quanto fosse grande il suo amore per loro: «Vi ho chiamato amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre l’ho fatto conoscere a voi» . Qui sta la grazia di cui siamo resi partecipi: nel vangelo di Gesù ci è rivelata la nostra vera identità di figli! Nel modo di vivere ordinario siamo schiavi del peccato… che è superbia, orgoglio, indifferenza, egoismo… La cura dell’umiltà – «Quando sei invitato a nozze da qualcuno, non metterti al primo posto… perché chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato» – e della generosità – «Quando offri un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici né i ricchi vicini… al contrario, invita poveri, storpi, zoppi, ciechi… riceverai la tua ricompensa alla risurrezione dei giusti» – aiutano a riaccendere la bellezza di una vita perduta! Chiunque di noi sia riuscito anche solo una volta a mettere in pratica questo insegnamento non potrà negare l’intima gioia e la grazia pacificante che ne sono scaturite! Non possiamo nasconderci che viviamo sempre più in un mondo fatto di protocolli e ed etichette, di do ut des… il Vangelo si propone come liberazione dagli schemi verso la piena libertà dei figli! Osiamo l’eroismo… Buona domenica