TROPPO GRANDE IL MISTERO DI DIO

Di Dio si parla con troppa superficialità e a vanvera! Mi spiace sentire discorsi di basso profilo su Dio… gente che pretende di avere la mente talmente illuminata da poter sentenziare sul senso delle cose e della realtà! Un po’ di pudore e di ritegno non farebbero male… Parlare di Dio richiede preghiera, profondità, pacatezza, modestia, riflessione, intimità, umiltà… proprio a partire da questi sentimenti si evince come ogni discorso su Dio non può arrogarsi il diritto della ultimatività! Di Dio si può balbettare… ed eventualmente si può riferire a partire dalla rivelazione! Coerenti con questi ragionamenti sono le parole che ci sono tramandate da parte di Giobbe: «In verità io so che è così: e come può un uomo aver ragione dinanzi a Dio? Se uno volesse disputare con lui, non sarebbe in grado di rispondere una volta su mille». Spesso mi vengono alla mente le ultime parole di San Tommaso – forse il più grande teologo speculativo di tutti i tempi – poco prima di morire: invitato a dire ancora qualcosa di Dio dopo gli innumerevoli scritti diceva: “Sunt palea!”… “Sono paglia”… da bruciare, rispetto alla grandezza del mistero di Dio! Occorre più umiltà quando si pronuncia il nome di Dio… Troppo grande… e noi non comprendiamo! Buona giornata

IL LAVORO SILENZIOSO DEGLI ANGELI

Si dice – giustamente – che è “meglio prevenire che curare“! A volte, la cura non è sufficiente a tamponare alcuni danni che, con un minimo di attenzione, si sarebbero potuti evitare… Ebbene: gli Angeli custodi fanno certamente parte di quella “prevenzione” che assicura l’attenuazione degli attacchi del maligno! Noi siamo in grado di riconoscere e descrivere bene gli eventi infausti che ci accadono… spesso cerchiamo di individuarne i colpevoli… non poche volte, la colpa ricade sul Signore che si accusa “non fa a sufficienza per custodire dalle incursione del male”! In realtà, noi non riusciamo nemmeno ad immaginare quanti pericoli e incagli ci sono evitati dal lavoro prezioso e silente dei nostri angeli custodi! Se Dio non ci avesse messo accanto una angelo noi saremmo costantemente in balia di vessazioni e fastidi alimentati dal male! Non pregare l’Angelo custode, non richiedere la sua protezione è come affrontare un ghiacciaio senza ramponi: non può che accaderci di scivolare e farci male! Siamo attenti a prenderci l’antinfluenzale, i ricostituenti, i rimedi possibili ed inimmaginabili a tutte le potenziali patologie… ma alla protezione della nostra anima ci pensiamo? Vogliamo proprio lasciare incustodito il nostro cuore perché il maligno se lo prenda in consegna? Quante grazie nascoste ci giungono dall’azione beata degli Angeli… Buona giornata

CONTRO IL FOMENTATORE

«I figli di Dio andarono a presentarsi al Signore e anche Satana andò in mezzo a loro». Sempre di mezzo il maligno… a mettere i pali tra le ruote… Satana vuol dire “accusatore”… il maligno altro non vuole che interferire nel rapporto tra i figli e il Padre! Come con Adamo ed Eva, sereni e pacifici nell’Eden, mise zizzania e pervertì il cuore dell’uomo che iniziò a sospettare di Dio… così con Giobbe cerca di mettere la pulce nell’orecchio a Dio nei suoi riguardi… Per fortuna Dio non ci casca! Permette al maligno di muoversi contro le ricchezze di Giobbe ma non mette minimamente in dubbio la sua lealtà! L’uomo casca nelle malie del tentatore, Dio no! Occorre vigilare attentamente ogni qualvolta ci sorgono pensieri che mettono in cattiva luce il Signore: certamente c’è di mezzo il maligno che vuole distoglierci dalla comunione con Dio! Il satana parte sempre dal pensiero! La scaturigine della tentazione è nel raggiro astuto dei pensieri: a partire da occasioni normalissime crea castelli al punto che noi ci confondiamo e non sappiamo più di chi fidarci! Il papa ha chiesto di intensificare la nostra preghiera per la Chiesa attraverso la recita quotidiana del Rosario: il maligno sta facendo di tutto e di più per dividerci fra di noi! Non permettiamoglielo! Buona giornata