«Il Signore disse ad Abram: “Vattene dalla tua terra… Farò di te una grande nazione”», Mi piace da morire questa nuova traduzione dall’ebraico! Prima c’era un moderato “esci”Ora, invece, un perentorio “vattene”! È una esortazione a strappare con la propria vita naturale, ordinaria, scontata… Dio è come se dicesse: ” Basta accontentarti di una vita mediocre, che tira a campare: tu sei fatto per destini molto più ambiziosi”! Dio vuol fare di Abramo una “grande nazione”, non un semplice comparsa… Queste esortazioni sono rivolte a tutti noi che, tentati dal maligno, siamo portati o a consideraci poca cosa o a investire tutto su realtà effimere e inutili… Quanta gente che conosco è ingrippata dentro pensieri di disistima e autocommiserazione… così come affannata dentro vane attività di prestigio mondano… L’infelicità invade il cuore delle persone ben più di quello che appare ai nostri occhi! Gratta gratta, moltissime delle esistenze si rivela insoddisfacente e inconcludente… Guai accontentarsi! Quando c’è tristezza nel cuore occorre ricorrere alla ricerca delle cause: mai pensare che “tanto non cambia niente”! Gesù è venuto perchè noi avessimo la vita e l’avessimo in abbondanza, non dimentichiamocelo mai! Pertanto, non ci deve essere mai una vita arresa al corso delle cose… “Vattene!”… ricordiamocelo! Buona giornata