«I sacerdoti e i profeti dissero ai capi e a tutto il popolo: “Una condanna a morte merita quest’uomo”». A tutti i profeti accade questa sorte: il rifiuto e la condanna a morte. Per discernere quando un uomo parla veramente a nome di Dio il criterio è il disallineamento dalle idee più demagogiche! È rarissimo che un uomo di Dio goda di un consenso allargato. La cosa ancor più interessante è che i primi nemici di Dio sono quelli che si ergono a suoi difensori... Come per Geremia anche per Gesù saranno proprio i sacerdoti a emanare la condanna! Teniamolo bene in mente questo principio: Dio si difende da solo, non ha bisogno di avvocati difensori… C’è da dire che per Geremia, alla fine, la situazione evolve positivamente: «I capi e tutto il popolo dissero ai sacerdoti e ai profeti: “Non ci deve essere condanna a morte per quest’uomo, perché ci ha parlato nel nome del Signore, nostro Dio”». Il popolo ha la lucidità di scagionare il profeta da chi lo vuole morto… Nel caso di Gesù, al contrario, anche il popolo si lascia scaldare la testa e si contrappone al Figlio di Dio! Un prova ancor più evidente che Gesù era proprio Dio! Buona giornata