Chi ha dei bambini piccoli sa che quando si affezionano ad un cartone animato il loro desiderio è quello di vederlo e rivederlo, non c’è maniera di convincerli di vederne uno nuovo… Da giovani, al contrario, sembra di voler scartare tutto ciò che è noto a favore dell’ignoto, della novità a tutti i costi… Poi, si cresce e si ritenta di ridefinire i contorni di una vita reale. Ecco: il Natale è uno di quegli appuntamenti che hanno bisogno di essere riproposti sistematicamente per ricordarci verità sacrosante, indiscutibili, inderogabili! La festa del Natale è la festa della carne, dell’umano, del mondo… Dio, mandando il suo figlio, ci invita a riconoscere la storia come luogo degno, bello, buono, santo! Per certi versi il Natale è una festa laica, dissacrante, demitizzante: Dio non dice che l’uomo per salvarsi deve andare verso il cielo ma che deve permettere a Dio di venire sulla terra! La salvezza o raggiunge nella quotidianità o è semplice illusione… Io sono convintissimo che molti atei se conoscessero bene il vangelo comprenderebbero come le loro obiezioni a Dio, Gesù le ha risolte duemila anni fa… Non c’è nessuno che ami la terra quanto Dio… se lo ospitassimo quanti vantaggi avremmo! Buon Natale a tutti voi