Nel Primo Libro dei Maccabei leggiamo: «Giuda e i suoi fratelli dissero: “Ecco, sono stati sconfitti i nostri nemici: andiamo a purificare il santuario e a riconsacrarlo”». Nel Vangelo di Luca leggiamo: «Gesù, entrato nel tempio, si mise a scacciare che vendevano, dicendo loro: sta scritto: “La mia casa sarà casa di preghiera”. Voi invece ne avete fatto un covo di ladri». Corsi e ricorsi… di tanto in tanto il tempio abbisogna di un intervento vigoroso di pulizia. Per quale motivo? Beh, se andiamo a leggere un po’ con attenzione quando Davide espresse l’intenzione di costruire un Tempio a Dio, troviamo chiaramente che ebbe una risposta totalmente negativa! Dio non voleva un tempio… sapeva benissimo che l’uomo si sarebbe facilmente fermato allo strumento abbandonando il fine! La tentazione dell’uomo è sempre quella dell’idolatria: non riesce a rimanere dentro un rapporto filiale… equivoca la fede con la religione, la relazione con la sottomissione, l’amore con il dovere, la libertà con la legge! In sostanza: ci si costruisce un Dio da servire non da amare, da obbedire non da ascoltare, da conquistare non da accogliere! Chiarissimo l’intento di Gesù nel momento in cui proclama la distruzione del tempio a favore del suo corpo… senza un tempio di pietre, la carne diventa l’unico luogo della comunione con Dio! Buona giornata